Il Tiranno di Roma

Crisso è uno schiavo. L’unico modo che ha per conquistare la libertà è entrare a far parte della guardia privata del vecchio Gaio Mario, nemico storico di Silla. Diventato un soldato, Crisso potrà conoscere una vita diversa, e partecipare all’assedio di Roma al fianco di uno dei più grandi condottieri di tutti i tempi. Ma all’interno della città dilaniata dalle guerre civili, il Senato resiste agli assalti, convinto dal console Ottavio, tenace sostenitore dell’ordine costituito. La sua schiava, Giunilla, segue le vicende del padrone e dell’Urbe con trepidante attesa. Quando alla fine gli assediati sono costretti a cedere, seguono giorni di terrore, di stragi e vendette. E i destini di Crisso e Giunilla si intrecciano in una spirale sempre più drammatica.

Una Storia avvincente, fatta di battaglie, generali, schiavi, dove non manca l’amore. Una storia d’amore ci vuole sempre per condire al meglio ogni racconto. Una storia che, per chi è amante del genere, la troverà molto semplice, di facile lettura e anche molto scorrevole. Una storia che vi lascerà, a tratti, con il fiato sospeso per le avventure che vivrà l’eroe di questa storia.

“La mia non è Propaganda”, è semplicemente un modo per condividere il mio pensiero sul libro letto, commentarlo e discuterne insieme, qualora lo vogliate.

Semplicemente….. il vostro –> ElSannio!!!